21 Buttons e l’inbound marketing per gli e-commerce di Moda
In un momento storico in cui l’e-commerce rappresenta un business che in Italia cresce a doppia cifra, diviene fondamentale concentrarsi su tutto quello che rappresenta inbound marketing, quindi su tutte quelle pratiche web che portano gli utenti a visitare il vostro sito cercando prodotti di loro interesse, in un’ottica in cui è il potenziale cliente a cercare l’azienda e non viceversa (come invece avveniva nel marketing tradizionale).
Da un qualche anno abbiamo assistito alla nascita di piattaforme progettate in parte per essere social network (a livello di uso individuale, privato) e in parte per fungere da e-commerce (dunque per uso commerciale): ecco perché si parla di “social shopping network”. 21 Buttons è una di queste, ed in particolare si configura come social fashion, in cui la Moda fa da protagonista.
Ma andiamo a vedere di cosa si tratta nel dettaglio.
Cos'è 21 Buttons
21 Buttons è una Fashion app che permette agli utenti di scoprire outfit, condividere, taggare sulle immagini postate il brand degli outfit indossati, comprare outfit visti in passerella e/o indossati dagli influencer e permette inoltre di guadagnare una percentuale sul venduto.
In sostanza trasforma gli utenti in influencer e permette ai professionisti di poter usufruire di pubblicità praticamente gratuita, che viene ricompensata all’utente con una piccola percentuale sul venduto.
Dalle vendite e dalle visualizzazioni/dai click, i brand riescono inoltre a raccogliere dati utili per futuri investimenti.
Gli utenti che si iscrivono si chiamano buttoners ; i tag inseriti per i capi/accessori sono detti buttons e sono disponibili in svariati colori pastello in modo da riuscire a differenziare i diversi capi in caso vogliate taggarne più di uno.
Quali tipi di prodotti posso acquistare su 21 Buttons?
Su 21 Button è possibile acquistare tutto ciò che è indossabile in un outfit completo: dagli abiti agli accessori relativi al vestiario (giacche, cappotti, lingerie, scarpe, borse, cinture, cravatte), accessori per i capelli, gioielli, trucco e profumi.
I numeri di 21 Buttons
21 Buttons è stata fondata nel 2016 a Barcellona, da Marc Soler Obradors, fondatore e CEO della start up e nel 2018 raggiunge un fatturato di 1.5M di dollari. In Italia arriva nel 2017 a inizio della stagione estiva.
Le commissioni che puoi guadagnare dalla vendita variano, ma di solito rimangono fra il 4% e il 6%. Una volta accumulati 10 Euro di guadagno, vengono trasferiti all'utente tramite Paypal.
21 Buttons: competitor
21 Buttons conta non pochi concorrenti nel campo della Moda, alcuni dei quali sono nati come azienda parecchi anni prima della fondazione dell'app in questione.
Segue una lista dei principali concorrenti di 21 Buttons comprensiva di fatturato:
- Matches Fashion.com (1987), fatturato: $281.5M
- Net-A-Porter (2000), fatturato: $50M
- Farfetch (2007), fatturato: $602.4M
- 9Gag (2008), fatturato: $6M
- Fancy (2009), fatturato: $3M
- The Hunt (2011), fatturato: $78.5M
- Wheretoget (2011), fatturato: $ 2.3M
- Wanelo (2012), fatturato: $3.7M
- Roposo (2014), fatturato: $2.1M
- Fashiontap(2014), fatturato: $ <1M
21 Buttons: target audience
Per quale categoria di utenti è pensata questa app degli outfit?
- Per gli utenti che vogliono acquistare abiti e accessori
- Per l’utente che aspira a diventare fashion influencer
- Per il professionista in cerca di un influencer nel campo della Moda
- Per l’utente che vuole guadagnare una percentuale dalla sua passione per la Moda
- Per il professionista che gestisce/proprietario di un e-commerce che si focalizza sulla vendita di abiti e accessori/cosmetici di moda
Qual è la vera rivoluzione di 21 Buttons
Il modo in cui si guadagna rappresenta l’elemento differenziante. Il guadagno viene calcolato sul numero di utenti che hanno acquistato e/o salvato i buttons che si trovano su un’immagine. I punti che si accumulano vengono utilizzati per acquistare altri outfit sulla piattaforma.
Senza contare il fatto che questa app ti dà la possibilità di comperare un outfit esattamente come quello che si vede indossato sulle riviste, operazione che prima si configurava come poco immediata perchè presupponeva varie ricerche incrociate su più piattaforme.
Disporre inoltre di influencer di svariate taglie ed età, permette agli utenti di farsi un’idea molto precisa di come risulterà l’outfit indossato. Più difficile da realizzare invece se è una modella a portare l’abito. Ed essere in grado di accontentare svariate taglie, si traduce a lungo andare in un maggior numero di vendite.
21 Buttons e Instagram
La piattaforma è visivamente molto simile ad Instagram ma, a differenza di quest’ultima, su 21 Buttons il tema è sempre la Moda ed è inoltre possibile sia acquistare direttamente (ogni abito è collegato ad una landing page) che guadagnare diventando automaticamente brand ambassador. L’utente si trasforma quindi a sua volta in Influencer, ma diversamente da quello che accade con Instragram, nel caso di 21 Buttons non dipende dal numero di follower o dal seguito in generale dell'utente.
I due account, 21 Buttons e Instagram sono però collegabili: questo permette di poter usufruire dei follower già guadagnati nel tempo tramite Instagram (e di non dover quindi ricominciare da capo per “farsi una reputazione” anche su questa piattaforma), di poter recuperare vecchie foto e postarle direttamente su 21 Buttons o di poter usare le stories.
La shopping experience dell’app 21 Buttons: come funziona
L’app è scaricabile da Google Play per il sistema operativo Android. Per Ios invece è scaricabile tramite App Store e si presenta nel seguente modo:
L’utente ha la possibilità di usare i filtri di ricerca (vedi sezione Esplora) proprio come su una piattaforma e-commerce. Può fare una ricerca tramite categoria, brand, stile e prezzo.
Oppure può semplicemente fare browsing fra i vari profili degli utenti-influencer (vedi sezione Buttoner):
Il backoffice si presenta in maniera piuttosto essenziale e semplice quanto ad usabilità:
E riceviamo le Notifiche da altri utenti esattamente come su Instagram.
Ma andiamo a vedere come funziona questa app nella pratica, per l’utente che acquista e per l’utente che condivide i propri outfit affinchè qualcuno li acquisti.
21 Buttons: come funziona per l’utente che acquista
Cliccando sui buttons (tag colorati sui capi/accessori) si atterra sulla pagina dello store che vende l’abito da noi scelto. La pagina in questione ci fornisce anche informazioni su taglie, colori e prezzo.
Step 1: clicca sui buttons
Step 2: clicca sul link che atterra sull’e-commerce distributore di quel determinato prodotto
A questo punto è possibile decidere se comperare, salvare il capo in una wish list o inserirlo nel closet, il Guardaroba virtuale dove possiamo abbinarci altro.
Step 3:
- Acquistare (Aggiungi al carrello)
- Salvare il capo nella Wishlist
- Inserirlo nel Guardaroba virtuale in modo da poter fare abbinamenti
21 Buttons: come funziona per l’utente-Influencer
L’utente-influencer ha la possibilità scattarsi una foto in cui indossa un outfit e di condividerla sulla piattaforma (vedi tasto Pubblica nell'immagine sotto).
Successivamente dovrà inserire i button (tag) per ogni capo/accessorio presente nell’immagine.
Disporre di button diversi colori permette di rendere più visibile il tag sulla foto a seconda del colore del capo taggato. Un esempio pratico lo vediamo proprio qui sotto: la cross body presente nell'immagine ha un colore che tende a mimetizzare la presenza di qualsiasi tag. Scegliere bene il colore del button fa si che l'utente si accorga immediatamente di cosa sia possibile acquistare o meno.
A questo punto l’utente potrà facilmente acquistare i capi indossati dall’utente (cliccando sul button colorato, vedi il cerchietto rosa nella foto sopra) che nel frattempo è diventato influencer.
Come guadagnare con 21 Buttons
Quali sono i “trucchi” per guadagnare su 21 Buttons?
Alcune delle strategie che andremo a vedere valgono anche per altri social network, come ad esempio Instagram.
- Pubblicare immagini di alta qualità
Foto HD, non sfocate, luminose che invoglino il vostro follower ad acquistare. Difficilmente sarà invogliato da un’immagine cupa o poco nitida.
- Essere sempre attivi sulla piattaforma
Mettere “mi piace” e seguire altri utenti farà si che altri utenti vi ricambino il favore e il vostro account diventerà automaticamente più visibile.
- Essere riconoscibili come persona nell’immagine
Evitare foto in cui non si vede il vostro volto, altrimenti l’utente non sarà in grado di associare il vostro stile/outfit alla vostra immagine. Quindi non solo non sarete riconoscibili, ma non sarà possibile il processo di identificazione utente-influencer che in molti casi spinge ad acquistare un outfit o parte di esso.
- Esempio di Immagine da evitare
- Esempio di immagine consigliata
- Utilizzare esclusivamente foto di vostra proprietà
Scaricare la foto di una modella nota e taggare gli abiti che indossa, non vi porterà ad alcun risultato perché in questa maniera il follower difficilmente si identificherà nell’utente-influencer. Il processo di identificazione infatti presuppone che utente e influencer siano simili fisicamente, o per lo meno che condividano uno stile di vita analogo.
- Scegliere brand che siano facili da vendere su un social o che acquistate voi abitualmente
Meglio evitare in certi casi oggetti di lusso, come borse da 8000 euro ad esempio.
Solitamente chi acquista beni di lusso di questo tipo, ha una shopping experience completamente diversa. Louis Vuitton ad esempio invita i proprio clienti ad acquistare presso la boutique, facendo diventare il momento dell'acquisto un vero e proprio evento privato, indimenticabile per il cliente e parte integrante del prodotto acquistato.
- Avere molta pazienza
Questo tipo di risultato non arriva in pochi giorni. Sia far crescere il proprio seguito, che conquistare la fiducia dei follower per spingerli ad acquistare o semplicemente ispirarli, sono risultati che richiedono tempo.
Conclusioni: 21 Buttons mette insieme diversi tipi di strategie di marketing
21 Buttons in sostanza si configura come una piattaforma in grado di far comunicare la Moda con il business dell’e-commerce unendo al contempo le forze di diverse strategie di inbound marketing (come il Social Media Marketing e l'Influencer Marketing).
Ma riesce nello stesso tempo anche a trasformare un utente passivo dal punto di vista commerciale (perché dal punto di vista dell’interazione sociale è già attivo) in un utente attivo, che comincia piano piano a sperimentarsi come venditore online.